
Il calcio romantico di una volta è lontano anni luce, ora tutto ruota intorno al dio denaro e a proprietà depersonalizzate che sbarcano al comando dei rispettivi club solo per interessi personali e business più o meno chiari (a San Benedetto purtroppo ne sappiamo molto…).
In tutto questo chi ci rimette principalmente? Le città ‘invase’ e i propri tifosi, molti disaffezionati in quanto spesso trattati come normali ‘clienti’.
E allora c’è chi cerca di dare una svolta a modo proprio, anche nei bassi fondi tra i Dilettanti. In questi giorni la terza squadra di Milano, il Brera Calcio (sprofondata nella Seconda categoria lombarda), è sceso in campo a Wall Street e precisamente al Nasdaq di New York.
A compiere il grande passo è stata la Brera Holdings, con l’obiettivo di creare una rete di società calcistiche pescate nelle leghe minori in giro per l’Europa. Un esempio di chi prova a non arrendersi alle enormi difficoltà degli ultimi anni, cercando una soluzione estrema per cambiare un presente davvero critico…