
Vittorio Massi torna a parlare di un futuro alla Samb e per certi versi risponde anche a Luigi Rapullino, che aveva espresso forti dubbi sull’ipotesi di gestire il club con due persone al comando:
“Se devo spostare l’attenzione dal Porto d’Ascoli, dove mi diverto e sono in maggioranza con mio fratello, per andare in minoranza alla Samb non ci penso proprio – ha dichiarato al Corriere Adriatico -. Se decido di fare un passo in più, lo faccio per portare in alto la Samb. Quindi vorrei stare in maggioranza o a parità di quote. Rapullino? Personalmente non lo conosco nemmeno io. Ha la potenza per fare qualsiasi cosa, ma nel calcio non servono solo i soldi e per gestire la Samb ci vuole anche altro. L’imprenditore campano, oltre ad avere una solidità economica, ha anche esperienze con altre società, e quindi a che gli serve un socio di minoranza. Io metto a disposizione la mia esperienza e quella del mio gruppo di lavoro, se poi Rapullino o Fedeli o qualcun altro ci vuole stare, è ben accetto”.
Massi conferma di essere pronto a passare il titolo sportivo del suo Porto d’Ascoli:
“Se faccio un passo in più è perchè con il Porto d’Ascoli non posso avere quello che si può costruire con il club rossoblù. Se dovesse nascere una nuova Samb, passerò il titolo sportivo del Porto d’Ascoli per poter fare la categoria di pertinenza e puntare a vincere…”.