Guido Barra: "Orgogliosi di quanto fatto in questi anni, futuro roseo con Fedeli"
Sono stati 3 anni importanti per l’Associazione NOI SAMB che ha gestito il settore giovanile della squadra rossoblù prima sotto la gestione Moneti, e quest’anno sotto quella Fedeli. Adesso, dopo 3 anni, qualcosa verrà modificato nell’assetto del settore giovanile ma le parole della famiglia Fedeli, che si è complimentata proprio con l’Associazione per il lavoro svolto e per l’ottima organizzazione, rendono orgoglioso il presidente dell’associazione Guido Barra: “La cosa che più ci ha colpito è stata quella di ricevere i complimenti da parte della famiglia Fedeli per l’organizzazione del settore giovanile, vuol dire che Palladini, Zazzetta e tutti coloro che hanno fatto parte del nostro gruppo in questi anni si sono mossi nella maniera corretta. Devo dire che sono stati anni impegnativi, soprattutto i prima perchè siamo partiti dal nulla e passo dopo passo siamo riusciti a creare qualcosa di importante“.
Cosa cambierà adesso per quanto concerne il settore giovanile?
“I nostri rapporti con la famiglia Fedeli sono splendidi ed insieme stiamo cercando di portare avanti tutti i discorsi riguardanti l’organizzazione del settore giovanile per la prossima stagione. Andrea Fedeli e suo padre ci hanno chiesto di continuare nella gestione ma sinceramente noi non ce la sentiamo in primis perchè il prossimo anno le regole prevedono l’ingresso di alcuni contributi per il settore giovanile da parte della Lega, e questo potrebbe essere motivo di chiacchiere ed illazione che a San Benedetto sono all’ordine del giorno, e poi perchè siamo consapevoli di lasciare nelle mani di una proprietà seria che saprà gestire le cose nel migliore dei modi“.
Guardando tutto quanto avete fatto potete quindi essere orgogliosi?
“Si perchè sono stati fatti tanti sforzi da parte di tutti, sia economici, con l’esborso di 360.000 euro in 3 anni che ovviamente sottraendo tempo alle rispettive attività lavorative di ognuno di noi. Quello che ci ripaga ripeto è sentire dire da una persona che ha fatto calcio giovanile come Andrea Fedeli che non pensava di trovare questa organizzazione e soprattutto che affiancherà al nostro staff il suo, segno che abbiamo costruito una base importante. Poi ci sono le tante piccole soddisfazioni che ci siamo tolti in questi anni come ad esempio l’aver ricordato Stefano Borgonovo con un torneo importante ed avendo fatto la richiesta ufficiale di intitolare col suo nome una via o piazza cittadina, processo ancora lungo ma che arriverà a compimento”.
L’Associazione è nata per tutelare la Sambenedettese Calcio, qual’è l’opinione che vi siete fatti della famiglia Fedeli?
“Personalmente, ma credo di parlare a nome di tutti noi, la cosa che mi ha colpito è il desiderio di voler costruire qualcosa di importante e duraturo che vedo negli occhi di Andrea Fedeli e di suo padre, si sono innamorati della piazza. Questa cosa mi da tranquillità per il futuro del club. Poi sono molto contento dell’attenzione che stanno mettendo nella gestione economica del club, una gestione oculata in ogni singolo settore e la cosa mi conforta, sappiamo in quanti sono arrivati a San Benedetto promettendo la luna e causa delle loro gestioni sciagurate siamo finiti nel baratro”.