Dalle sue caratteristiche all'obiettivo minimo, la doppia cifra: parla Fioretti
10 gol nell’ultima stagione con la maglia della Maceratese, nonostante “un’organizzazione da amatori che non ha certamente aiutato i calciatori a fare bene. Giordano Fioretti ha già dimenticato il passato, pronto a vivere al massimo la sua nuova avventura rossoblù.
“Qui ho trovato una società seria ed un club che non ci fa mancare niente: c’è tutto, dall’addetto stampa a due magazzinieri. Le sensazioni dei primi giorni sono sicuramente positive, sapevo di arrivare in una piazza passionale che ama il calcio, per questo ho accettato subito la proposta del presidente Fedeli, a cui vanno i miei complimenti”.
Fioretti parla poi delle sue caratteristiche tecniche. “Sono un attaccante che lavora per la squadra e attacca la profondità, ma amo anche stare dentro l’area di rigore. Ogni attaccante vive per il gol e io spero di farne il più possibile. Obiettivo personale? Minimo la doppia cifra”.
Due battute anche sul modulo più adatto ad esaltare le sue qualità. “L’anno scorso ho giocato in un attacco a due, forse è quella la disposizione tattica in cui mi trovo leggermente meglio. Detto questo, anche il 4-3-3 è un ottimo modulo, mi piace”.
Chiusura con delle considerazioni sul gruppo che sta nascendo. “Dei miei attuali compagni conoscevo qualcuno, come Radi e Mancuso, solo per averci giocato contro. Ci stiamo conoscendo tutti in questo ritiro e abbiamo voglia di creare un gruppo compatto per fare una grande stagione. Qui ho trovato ragazzi in gamba e professionisti seri”.
Fioretti e la Samb, inizia un rapporto che tutti si augurano sia a ritmo di gol!