Porto d'Ascoli: il comunicato su quanto accaduto negli ultimi giorni
Il Porto d’Ascoli ha fallito per il secondo anno consecutivo i playoff e proprio dopo l’ultima trasferta persa a Pergola la società ha deciso di chiudere il rapporto con mister Filippini e con alcuni calciatori che non erano stati convocati per la gara vinta col Montegiorgio. A distanza di una settimana la società presieduta dal Presidente Damiani ha voluto chiarire la situazione:
“Porto d’Ascoli: una fine che è un nuovo inizio.
In ogni storia c’è un inizio ed una fine, in ogni avventura che si vive ci sono luci ed ombre, in ogni viaggio che si decide di intraprendere ci sono dei compagni ai quali si resta legati indissolubilmente ed altri che non si vede l’ora di dimenticare.
Per il viaggio di quest’anno avevamo investito tanto, in risorse economiche e in speranze, ma purtroppo siamo stati delusi dall’obiettivo dichiarato non centrato e da un’atteggiamento lontano dal nostro modo di essere.
Lasciamo le proprie valutazioni personali ad ognuno come nel nostro stile certi che si capirà perché una società come il Porto D’Ascoli abbia voluto concludere il campionato con delle decisioni forti e allo stesso tempo sofferte, credendo che sia il cda che il Presidente, meritassero sotto il profilo dell’attaccamento qualcosa in più.
Oggi però non è tempo di guardare indietro, se non per ringraziare chi in questi anni ha dato tanto a questa squadra sia come staff tecnico sia come giocatori.Il compagno di viaggio più caro a cui il Porto d’Ascoli non può che dire GRAZIE è Stefano Filippini, un grande allenatore, ma soprattutto una persona di un’umanità e correttezza indiscutibili.
Grazie a lui e a molti giocatori transitati in questo ciclo, il Porto d’Ascoli ha raggiunto risultati straordinari, avendo dato tutto per questa maglia.Una volta approdati nel campionato di Eccellenza in cui ci si è battuti con orgoglio e grinta, per due volte la zona play off non e’ stata raggiunta: una volta lottando con tutte le forze per raggiungere l’obiettivo, un’altra, l’ultima, con meno onore e impegno.
Alla fine fisiologica ed inevitabile di questa avventura, a noi interessa ricordare solo i momenti belli, innumerevoli e indelebili, facendo tesoro degli errori compiuti da ognuno, nessuno escluso, errori che serviranno per voltare pagina e dare inizio ad una nuova fase.
Il Porto d’Ascoli ha una scuola calcio Élite, una qualifica che nella provincia di Ascoli Piceno condivide solo con un’altra squadra, e da questo vivaio ripartiremo.
Questo nuovo inizio sarà quindi un ritorno alle origini, un recupero di quei valori fondamentali a cui il Porto d’Ascoli Calcio si è sempre ispirato: al centro le persone, i ragazzi, con le loro fragilità e le loro enormi potenzialità, poi la tecnica e il risultato sportivo.
Una precisazione e’ giusto farla anche per la struttura: molti sono stati gli investimenti personali ed oggi il campo Ciarrocchi è diventato punto di riferimento per tantissime iniziative della nostra città.
Ora chiediamo alla stessa città e alla sua Amministrazione di investire su un manto sintetico non piu’ utilizzabile dato che la struttura e’ un bene per il quartiere, per i ragazzi e per lo sport cittadino.
Per concludere, ci teniamo a ringraziare tutti coloro che, con il proprio contributo, hanno lavorato dentro e fuori questa compagine: non facciamo nomi, perché ognuno sa se davvero ha dato tutto ciò che poteva per la societa’ del Porto d’Ascoli calcio e ad ognuno di loro va’ un grazie di cuore ed un in bocca al lupo per il futuro.
Un’encomio infinito va’ a chi con amore, passione e dedizione, sia oggi che domani ,sara’ protagonista ancora del nostro viaggio.
La Societa’
S.s.d.Porto d’Ascoli