Patti non guarda il Padova: "Ora sono lontani, pensiamo solo a noi stessi"
Intervenuto in conferenza stampa, Matteo Patti è tornato sulle polemiche del match di sabato con il Pordenone, prima di affrontare il tema della prossima delicata trasferta contro l’Albinoleffe.
«Sabato ci sono stati degli episodi particolari e a volte queste cose possono incidere: se all’ultimo minuto prendi rigore e segni, poi difficilmente l’avversario riesce a pareggiare. Ma questo ci servirà per andare avanti con più forza e noi dobbiamo dare il massimo a prescindere. Ora si va a Bergamo per vincere, vogliamo recuperare con l’Albinoleffe i due punti persi contro il Pordenone».
Vietato, però, guardare il Padova e pensare (almeno attualmente) al primo posto.
«La classifica è l’ultima cosa che bisogna guardare, anche se c’è sempre rammarico per i punti lasciati per strada. Quando si riesce ad inanellare un filotto positivo di partite, però, riesci subito a volare in alto in un giorno così equilibrato. In molti dicono che il Padova non fa un gioco spumeggiante, ma è anche vero che se ha otto punti più di noi non è un caso. Comunque, noi non dobbiamo fare l’errore di puntare al Padova, perché ad oggi sono lontanissimi. Dobbiamo migliorare allenamento dopo allenamento, poi le somme le tireremo alla fine».