Campionato

Albinoleffe: storia di una fusione che ha portato 9 anni di Serie B

Quando l’unione fa la forza, il prossimo 20 giugno l’Albinoleffe festeggerà 20 anni dalla sua fusione. Era infatti il 1998 quando l’Albinese ed il Leffe, per volontà di Pietro Zambaiti ed altri dirigenti, si fusero dando origine all’Albinoleffe. Fu un successo, i due comuni di Albino e di Leffe distano appena 9 chilometri, e la nuova società impiegò 5 anni per arrivare dalla C2 alla serie B, vincendo anche una Coppa Italia di C.

LA CURIOSITA’
Dal 2002 l’Albinoleffe gioca le partite casalinghe allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo. La curiosità è che l’impianto sportivo contiene 24.726 spettatori, un numero superiore agli abitanti dei due paesi da cui ha origine l’Albinoleffe. Praticamente se tutti gli abitanti di  Albino (17.923), e di Leffe (4.463) decidessero di andare allo stadio rimarrebbero più di 2.000 posti disponibili.

AD UN PASSO DALLA SERIE A
Il punto più alto della storia dell’Albinoleffe è sicuramente quello raggiunto nella primavera del 2008. I bergamaschi, eliminando il Brescia, raggiungono la finale dei playoff di Serie B ma hanno la peggio nei confronti del Lecce. Fatale fu la sconfitta per 1-0 subita a Bergamo, ed inutile l’1-1 nella gara di ritorno. La Serie A rimarrà solo un sogno.

CALCIATORI PER LA NAZIONALE
Nella sua breve storia calcistica l’Albinoleffe ha un dato importante avendo lanciato 5 calciatori che hanno successivamente esordito con la nazionale italiana. Il primo è stato Federico Marchetti, oggi portiere della Lazio (fuori rosa), poi il fantasista Alessandro Diamanti, il terzino Federico Peluso ed infine due attaccanti che ancora oggi militano in Serie A, Marco Sau ed il “gallo” Andrea Belotti. Quest’ultimo è proprio un prodotto del vivaio dell’Albinoleffe, fu scartato dall’Atalanta mentre la piccola società bergamasca credette in lui.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio