Il Ferragosto è passato e anche nell’estate 2021 l’argomento più chiacchierato sotto l’ombrellone di tutti i cuori sambenedettesi riguardava l’amata Samb: “che fine faremo stavolta?”. Ecco, adesso è arrivata finalmente la settimana delle risposte definitive.
Dai problemi della gestione Serafino, una delle più dolorose della tribolata storia rossoblù, al ‘paracadute’ Renzi che sembrava salvare in volo la Samb prima di fallire l’apertura sul più bello lasciando un popolo intero nella disperazione.
Perchè tutti a San Benedetto si ricordano quanta attesa c’era stata per lasciare l’inferno dei Dilettanti e tornare nel purgatorio della Serie C, cosa poi successa dopo sette lunghissimi anni grazie alla squadra di Ottavio Palladini e del presidente Fedeli. Già, lo stesso Franco Fedeli che ora è in corsa mascherata per tornare al comando, dietro la cordata locale sambenedettese e sotto forma di parternship con il suo brand Elite (intorno ai 150 mila euro l’accordo commerciale per il primo anno).
Proprio questa sembra la via preferita dall’attuale sindaco Pasqualino Piunti, che mercoledì ‘chiuderà’ il bando comunale per le manifestazioni di interesse ed entro il weekend deciderà chi guiderà la Samb per tentare subito la scalata dalla Serie D.
L’altra opzione forte, invece, si chiama Claudio Lotito. Un ‘big’ del calcio italiano, che in molti avevano frettolosamente pensato vicino a Fedeli sotto la sua gestione e che invece rischia di rilevarsi il suo peggior ‘antagonista’. Il patron della Lazio (in attesa di uscire definitivamente dalla Salernitana) è pronto a prendersi il club rossoblù insieme a Manolo Bucci, che ha già presentato la sua proposta in Comune come fatto anche dal gruppo di Francesco Angelini, forse l’unico davvero fuori dai giochi.
Nelle prossime ore, intanto, il TAR del Lazio ribadirà l’esclusione della Samb dalla Serie C respingendo nuovamente il ricorso di Renzi: udienza fissata per la mattinata di martedì 17 agosto.
