Un rigore mandato dalla provvidenza
Eusepi si fa concreto solo al 28', sparando in rete grazie al fallo in area del recanatese Spezzano su Paolini
“E certo, quando l’arbitro fischia è rigore. Quando l’arbitro fischia…”. Non può che essere polemico l’allenatore della Recanatese, Giacomo Filippi, nel commentare e contestare la decisione del sig. Amadei di Terni di assegnare la massina punizione per l’atterramento in area del centrocampista rossoblu Paolini ad opera del difensore leopardiano Cosimo Spezzano. Fallo invece evidente e plateale, che noi documentiamo con l’immagine qui allegata.
Dicevamo mandato dalla provvidenza, questo rigore insaccato senza tossire da Umberto Eusepi (e meno male, dopo tanti, troppi, goffi e vani tentativi di penetrare la rete del leopardiano Jacopo De Bello). Perché altrimenti la Samb – da quello che si è visto – avrebbe quasi sicuramente rischiato di terminare un’altra volta a reti inviolate.
Sia per il fatto che gli ospiti giallorossi sono rimasti privi delle loro due punte di diamante: Alessandro Sbaffo (fattosi squalificare a bella posta la scorsa settimana in casa contro la Fermana) e Federico Melchiorri (costretto ad uscire dopo un quarto d’ora per infortunio), e dunque hanno dovuto gestire il campo alla meno peggio badando a non sbarellare. Benché il loro presidente Adolfo Guzzini abbia sostenuto che con la Recanatese non si scherza.
Ma anche per il fatto – cioè il concreto rischio pareggio sventato – che la Samb che si è vista al Riviera in questa prima partita di campionato 2024-2025 non è apparsa ancora pienamente all’altezza delle grandi aspettative che giustamente manifestano con clamore tutti: società, tifosi, osservatori, l’intera città. E in particolare gli oltre 6 mila spettatori sugli spalti che hanno assistito a questa partita con un entusiasmo senza confronti. Grandi aspettative ancora da costruire, come ha ammesso con onestà intellettuale lo stesso mister Ottavio Palladini.
La salita dunque è cominciata. Ora all’orizzonte c’è il Savini di Notaresco.
o, con altri rossoblu in attesa.