Post Samb-Avezzano: le parole di Lauro, Scimia, Pagliari e Fabbrini
L’allenatore rossoblù Maurizio Lauro (in foto principale), il centrocampista Luca Daniel Scimia , il terzino Marco Pagliari e l’attaccante Diego Fabbrini, ecco tutte le parole del post Samb-Avezzano:
LAURO – “Il campionato è complicato, noi abbiamo fatto una buona gara nonostante lo schiaffo preso all’inizio. Eravamo troppo bassi con la difesa, mentre dovevamo essere più incisivi. Dopo il gol abbiamo preso in mano il pallino del gioco e ci siamo riassestati, avremmo dovuto farlo prima ma l’importante è che abbiamo reagito. Pezzola titolare? L’ho visto bene, dà garanzie. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi subito anche ai cambi tattici a gara in corso. Nel finale ci siamo messi a 5 con Sbardella e abbiamo chiuso gli spazi. Fabbrini? E’ uno che può fare la differenza, dai primi allenamenti si è visto che ha una marcia in più per questa categoria. Se sta bene può essere decisivo, si allena al top e ciò che fa la domenica è frutto del suo grande lavoro in settimana. La strada è quella giusta”.
SCIMIA – “Sembrava una maledizione, soffrivo un po’ il fatto di non aver ancora segnato dopo aver colpito pali e traverse in questo campionato. Sono felice per il gol e soprattutto per la vittoria, non era facile. Nei primi minuti loro sono partiti forte, ma siamo stati bravi a restare concentrati in campo per poi ribaltarla. La mia rete? Mi piace inserirmi, ci ho creduto ed è andata bene. Volevo anche riscattare l’incertezza sul gol subito in cui mi è scappato l’uomo”.
PAGLIARI – “Mi piace duellare e correre, sono felice di aver segnato. Cerco di migliorarmi ogni giorno ascoltando i consigli dei più grandi. Sul gol subito sono uscito troppo alto, abbiamo sbagliato alcune misure. Poi fortunatamente ci siamo compattati, abbiamo ridotto gli spazi tra me e Battista e l’abbiamo recuperata alla grande”.
FABBRINI – “Una bellissima atmosfera, segnare qui è stata una grande emozione e spero sia la prima di tante altre. Sono contento di aver scelto la Samb. Avevo voglia di fare gol, è stata una liberazione. Il mio ruolo? Mi sento un attaccante che svaria, posso ricoprire tutti i ruoli in base alle esigenze del mister e della partita. Voglio aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo”.