Massimiliano Fanesi, attuale consulente esterno rossoblù, parla così del momento che sta vivendo la Samb e di un finale di stagione che si preannuncia incandescente:
“Il campionato non era chiuso quando eravamo in testa, non lo era a dicembre quando abbiamo vissuto un momento difficile ed il Campobasso ci aveva superato, non lo è oggi che ci siamo ripresi la testa della classifica. Io non credo che sarà una lotta a due fra noi e il Campobasso, per la corsa alla promozione non escluderei L’Aquila, Avezzano e Vigor Senigallia. Mancano ancora dodici partite e mi auguro che sarà la Samb a stare lassù a maggio. La sosta? A noi servirà per recuperare al 100% alcuni giocatori come Arrigoni che è stato male tutta la settimana, ci aiuterà a farci trovare pronti per questo finale di stagione. Nelle ultime gare abbiamo portato a casa anche gare sporche, ma i campionati si vincono anche così. Ora non dobbiamo abbassare la guardia, alla ripresa andremo in casa del Fossombrone che abbiamo visto all’andata e sappiamo sarà una gara ostica come tutte quelle che restano”.
Chiusura con un pensiero sulla scomparsa dell’ex direttore sportivo rossoblù Enzo Nucifora.
“Una brutta notizia che ho appreso con dispiacere, fu lui a portarmi ad Avellino nel 1997. Nucifora ha dato tanto al calcio ed a San Benedetto, anche indirettamente quando non ricopriva un incarico ufficiale”.
