Post Samb-Campobasso: le parole di Massi, Lauro e Battista

Il presidente rossoblù Vittorio Massi (in foto principale), l’allenatore Maurizio Lauro e l’attaccante Nazareno Battista, ecco tutte le parole del post Samb-Campobasso:
MASSI – “Stavamo facendo bene, poi purtroppo al primo tiro che subiamo arriva sempre il gol. Il Campobasso è stato più cinico, a noi la palla invece sembra proprio non voler entrare. Faccio i complimenti a loro, ha vinto lo spettacolo e lo sport. Mi dispiace per tutti i tifosi che sono venuti allo stadio perchè magari speravano in una rinascita, a fine partita sono voluto andare a chiedere scusa. Per come si era messo il campionato nel girone d’andata tutti speravamo che si potesse arrivare ad altri traguardi, adesso pensiamo ai playoff e prima bisogna qualificarsi. Ripescaggio? Io non mollo mai, spero che non mollino neanche i nostri calciatori. La città ha risposto, gli oltre 8200 spettatori di oggi ne sono la prova. La Samb sta tornando ad essere un patrimonio ed un volano per San Benedetto e di questo ne siamo orgogliosi”.
LAURO – “Sono rammaricato per il risultato perchè oggi meritavamo di più, purtroppo abbiamo lasciato molti punti per strada. Ora dobbiamo pensare ad arrivare ai playoff con la testa giusta, cosa che in questo finale di stagione ci è un po’ mancata rispetto al Campobasso. Dobbiamo essere cinici e concreti per vincere questo tipo di partite sporche, ma se loro hanno accumulato undici punti vantaggio su di noi gli vanno fatti i complimenti. La fortuna non ci ha aiutato nemmeno stavolta, poi quando contro le squadre di Pergolizzi si va in svantaggio diventa difficilissimo giocare”.
BATTISTA – “Abbiamo fatto una buona partita, ma gli episodi non sono girati dalla nostra parte. Adesso dobbiamo cercare di non buttare tutto all’aria, chiudendo la stagione nel miglior modo possibile e vincendo i play off per regalare una gioia a questi splendidi tifosi. Nella prima parte di stagione abbiamo giocato bene e vincevamo le partite, nel nuovo anno invece i risultati non sono arrivati. Resta difficile accettare che tra noi ed il Campobasso ci siano undici punti di differenza”.