Dall'esordio in rossoblù al primo gol, fino ai rimpianti di Pescara: i ricordi di Max Fanesi

56 presenze e 13 gol con la maglia rossoblù in due stagioni e mezzo intense e piene di ricordi. L’esordio di Max Fanesi con la Samb è datato stagione 1989/90, a soli 17 anni. Ed è subito boom: gol alla prima partita da titolare sotto la Curva Nord, momenti da brividi. “Quel giorno non lo dimenticherò mai. Eravamo sotto per 1-0 contro il Giarre– racconta Fanesi– e io segnai il gol del pareggio proprio sotto i nostri tifosi. Una rete che mi ha lasciato il segno, lasciandomi emozioni che porterò sempre dentro”.

Dopo quella stagione, Fanesi tornerà alla Samb in due occasioni: prima nel 2002/2003 e poi a gennaio dell’anno seguente. L’attaccante sambenedettese, però, non ha dubbi su quale sia stata l’esperienza dove si è tolto le maggiori soddisfazioni. “L’esordio è sempre l’esordio ovviamente, ma nell’anno con Colantuono in panchina penso di aver fatto le cose migliori. Facemmo un campionato importante, culminato con la famosa semifinale playoff contro il Pescara”. 

All’andata la Samb vinse per 1-0, ma nel match di ritorno alcuni episodi impedirono il raggiungimento della finale che poteva significare Serie B per i rossoblù. “Il ritorno con il Pescara resta il mio grande rimpianto degli anni alla Samb, anche perchè furono gli episodi a condannarci: ricordo due gol annullati e un rigore non dato. Peccato, ma sono cose che ormai fanno parte del passato”.

Il presente della Samb, invece, si chiama Lega Pro. “Finalmente c’è stata la rinascita che tutti aspettavamo, grazie ad una società solida e con un allenatore come Ottavio Palladini che rappresenta sicuramente un valore aggiunto. Ora attendiamo i primi colpi di mercato, ricordando che se capiteranno momenti difficili l’unica cosa da fare sarà quella di compattarsi tutti attorno a squadra, mister e società”.

Nel futuro di Fanesi, comunque, ci dovrebbe essere ancora la sua grande passione, il calcio. “Questo sport mi ha dato tanto ed ho avuto la fortuna di farlo diventare il mio lavoro. Ho intenzione di continuare nel mondo del calcio, grazie a dei progetti che sto portando avanti con la stessa passione di sempre”.

In bocca al lupo.