Ora è ufficiale, l’avventura di Mario Titone alla Sambenedettese finisce qua. L’ex attaccante del Siena ha convocato una conferenza stampa presso lo Chalet Americo Village di Porto d’Ascoli nella quale ha annunciato la sua decisione di andare via.
A parlare, comunque, è stato soprattutto l’agente del calciatore. “Mario va via per motivi personali– commenta Rossetti– , non c’è nessun accordo con un’altra società. Fino ad oggi si è sentito di tutto, ma la verità è che la società ha saputo i problemi di Mario solamente ieri ed ha capito la sua scelta. La famiglia Fedeli si è sempre comportata alla grande con noi e l’accordo sarebbe stato trovato.
Ci hanno offerto un anno di contratto a cifre importanti– continua Rossetti-, con il rinnovo automatico per la stagione successiva al raggiungimento di un numero di presenze. E visto che Palladini ha sempre creduto in lui possiamo dire che si trattava di un biennale mascherato. Purtroppo, però, ci sono motivi che vanno oltre il calcio e quindi Titone ha deciso di lasciare San Benedetto.
Rossetti ha poi svelato qualche indescrizione di mercato. “E’ vero che si era parlato di Mario con il Pescara, ma penso sia normale valutare ipotesi del genere. Ad oggi lo vogliono il Derta Porto Tolle e alcune società di Lega Pro, ma non c’è nulla di concreto”.
Titone, invece, si concede a ringraziamenti speciali. “Dispiace tanto andarsene da una piazza del genere. Devo ringraziare i tifosi che mi hanno sempre sostenuto senza farmi pesare niente. Grazie anche alla famiglia Fedeli che mi ha dato tanto, forse anche troppo, grazie al mister e a tutti quelli che lavorano all’interno della società. Porterò ognuno di loro nel cuore, il mio è un arrivederci”.
Samb-Titone, alla fine è finita davvero.
