Editoriale

La famiglia Fedeli spegne la prima candelina: un anno di Samb

“Ho comprato la Samb da Giovanni Moneti, martedì ratificheremo tutto dal notaio”… è passato un anno dal 31 luglio 2015, giorno in cui Franco Fedeli annunciò l’accordo raggiunto per subentrare a Giovanni Moneti come presidente della Sambenedettese Calcio. Forse neppure i sostenitori più ottimisti avrebbero pensato ad uno scenario del genere, un campionato dominato nonostante la Samb, secondo gli addetti ai lavori, partisse alle spalle di Campobasso e Fano.

E dunque 12 mesi dopo siamo di nuovo tra i Pro, il ringraziamento verso la famiglia Fedeli è d’obbligo. Analizzando l’anno sportivo c’è poco da dire, le hanno davvero azzeccate tutte compreso il cambio di allenatore che a molti era sembrato azzardato visto che la Samb di Beoni era prima in classifica nonostante due pesanti tonfi casalinghi. Palladini è diventato il valore aggiunto della squadra, soprattutto nelle partite più ostiche, quelle nelle quali bisognava giocare col coltello tra i denti.

Adesso però è tempo di guardare avanti. L’errore più grande sarebbe quello di “pretendere” la luna… mettiamoci in testa che sarà un anno totalmente diverso dagli ultimi, non ci saranno Amiternina e Agnonese a contenderci i tre punti ma ogni squadra se la giocherà a viso aperto. Ci saranno difficoltà e San Benedetto dovrà dimostrare di essere matura soprattutto nei momenti difficili. Per ora grazie ai Fedeli e buon campionato a tutti.

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